mercoledì, febbraio 15, 2006
Il giorno in cui il calcio finì.
La storia che sto per narrarvi non è una storia di fantascienza, non è un parto di una mente malata che decide di inventare una favola della buonanotte che, per contrappasso, non fa addormentare nessuno e non è neppure una leggenda metropolitana. Questa storia racconta di fatti realmente accaduti. Fatti di cui non vorremmo mai sentir parlare, di un passato che ritorna a galla per mordere le chiappe a chi non crede o a chi non ha fede. Un racconto terribile, che ha un preciso inizio e una precisa fine. Sappiamo la data dello spaventoso misfatto e pure l'ora: 18 GENNAIO 1981, ore 15.
Siamo a Firenze, più precisamente allo stadio Artemio Franchi. E' in programma la 13° giornata del girone di andata del campionato di serie A. Sul manto erboso del suddetto stadio scendono in campo due squadre: una con la classica divisa viola, l'altra con una maglia color arancione acceso. E'il giorno della disfatta,il giorno del crollo. Il giorno di FIORENTINA - PISTOIESE.
Ebbene si. Gli odiati cugini possono vantare un primato rispetto a Prato. Loro la serie A l'hanno vissuta davvero, solo per un anno, ma che in seno ad una rivalità sportiva senza limiti con la città dei cenci è un macigno che pesa milioni di quintali.
Le due squadre arrivano allo scontro diretto sorprendentemente a pari punti (11 per la precisione) con una posizione mediana di classifica. L'animo dei tifosi viola è già surriscaldato, una sconfitta provocherebbe una crisi nera con conseguente discesa in zona retrocessione. Dal canto loro, la Pistoiese è la rivelazione assoluta. Partita come oggetto misterioso, si è rivelata una buona squadra e viene da una netta vittoria esterna per 3 a 1 sul campo del Catanzaro.
L'allenatore gigliato Carosi manda in campo la seguente squadra: Galli, Contratto, Tendi, Galbiati, Guerrini, Casagrande, Sacchetti, Manzo, Fattori, Antognoni, Bertoni. Risponde il D.T. Fabbri con: Mascella, Zagano, Borgo, Benedetti, Berni, Lippi, Badiani, Agostinelli, Rognoni, Frustalupi, Chimenti. Nonostante gli arancioni schierino il futuro allenatore della nazionale, uomo di grande esperienza e l'ex interista Frustalupi non fanno paura e il signor Mattei di Macerata dà l'inizio al match.
34 minuti. 34 minuti per sprofondare all'inferno. Il gol di Rognoni gela lo stadio. Nessuno se lo aspettava. Per alcuni attimi il cuore di Firenze smette di battere per poi riprendere incessantemente ad incitare la squadra un minuto dopo. Passano cinque minuti e la bandiera Antognoni sigla il pareggio su rigore. Di nuovo il cuore più leggero e la sfida meno tesa... prima che Badiani firmi un minuto prima di andare al riposo il gol del 2 a 1. Per tutto il secondo tempo i viola assaltano la porta di Mascella, sbagliando sempre e rischiando di subire il terzo gol in contropiede.
Quando arriva il fischio finale, la curva fiesole gurada incredula il tabellone: Fiorentina - Pistoiese 1-2. Scoppia una contestazione ferocissima, i tifosi vorrebbero entrare in campo e linciare uno ad uno i propri giocatori. Una macchia che non verrà mai più cancellata. Neppure la vittoria al ritorno per 1 a 0 con un autogol di Rognoni (chi di gol ferisce...) potrà lenire l'onta subita.
Come è finito il campionato? A consolazione di noi fiorentini, la Pistoiese ha chiuso il torneo all'ultimo posto con una serie di record negativi e senza mai vincere nel girone di ritorno. La Fiorentina si assestò al quinto posto e condusse un dignitoso campionato fino alla fine (per la cronaca: scudetto alla Juventus).
In conclusione: si, ok, la Fiorentina di allora aveva Antognoni ma se ci fosse stato questo signore a fianco, dubito che le cose sarebbero andate nello stesso modo.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
14 commenti:
Ma non so se sarebbe andata diversamente con quel ragazzone della foto!mi sono informato: Toni aveva 4 anni e mezzo... non so se avrebbe fatto la differenza!
AVREBBE FATTO LA DIFFERENZA LO STESSO!!!oh nich questa un la sapevo...e forse preferivo non saperla! fortunatamente non conosco tifosi della pistoiese che possono prendermi per il culo...
Per il buon riccardo: anch'io quando l'ho saputa non ci volevo credere... sono entrato in paranoia per tre giorni.
comunque sia... Il campionato della Pistoiese 1980/81 ha segnato i seguenti record negativi: peggior difesa assoluta, minor numero di vittorie (sia in casa che fuori), secondo peggior attacco, maggior numero di sconfitte complessive... Ce ne sarebbero altri di minore importanza ma voglio fermarmi. Frank, intendevo dire con il Toni attuale... poi, uno forte davvero vince le partite anche a quattro anni!!!!!
si ma nich.. che c'entra toni con quella partita? cioè.. questo post è senza connessione.. :-) sei un pazzo
Nich.... era una battuta!!!!!!!!!
Genie, solo per sottolineare il passato della Fiorentina nei bui anni ottanta e quella odierna che lotta per l'europa che conta... Toni è solo per sottolineare che se ci fosse stato lui, i piri avrebbero dovuto prender l'aulin per il mal di schiena per le troppe volte che raccoglievano la palla in fondo alla rete...
Frank: gurada che avevo capito!!!!
toni è forte.. ma il migliore resta sempre gabriel... se ci fosse stato lui s'avrebbero ammazzati.. prima di essere paragonato a lui il grande toni (che cmq è grande) deve fare 150 gol in maglia viola..
BATI FOR MAJOR
non è mayor? così..forse mi sbaglio!
guarda è più che probabile, ma non te lo so dire con certezza... ciò richjiede un'analisi approfonditissima......
:-)
Le meglio battute... comunque si scrive MAJOR... ne sono praticamente certo
voi fiorentini siete sempre i soliti boriosi e spocchiosi. godo solo quando siete in C2. quel 18 gennaio 1981 c'ero, che orgasmo!!
18/1/1981 eravamo in seimila in curva ferrovia e fù una giornata bellissima e indimenticabile x davvero.
Posta un commento