Questa volta tento l'impresa: battere sul tempo Ale ed il suo fantastico blog dedicato al cinema ed illustrarvi un film che ho riapprezzato in questi giorni su suo diretto consiglio. Sapete uno di quei filmetti, forse non troppo grandiosi a livello prettamente tecnico ma assolutamente memorabili dal punto di vista sentimentale? Ecco, è uno di questi.
"Major League" che in Italia acquista la frase di "La squadra più scassata della Lega" narra le tragicomiche avventure di una squadra professionistica di Baseball, i Cleveland Indians, assemblata coi peggiori elementi che si possano immaginare che includono, tra questi, un ex carcerato dal braccio bionico ma cieco come una talpa, Rick Vaughn (interpretato da un ispiratissimo Charlie Sheen) che verrà soprannominato "Wild Thing" dai tifosi che lo chiamano a gran voce quando le cose si mettono male; una stella ormai avviata al declino come Jack Taylor (Tom Berenger) che vive una sorta di lotta personale nel tentativo di riconquistare la sua ex moglie (una bellissima Renèe Russo); un esule cubano che pratica riti vooodoo, un velocissimo battitore (Wesley Snipes. Qui è impossibile vederlo nei panni di Blade. Piuttosto, un Eddie Murphy meno mascellone). Tutti guidati da un allenatore lungimirante ed inventivo ma poco incline alla professionalità. Perchè questo manipolo di gentaglia? Perchè la presidentessa, bella e perfida all'ennesima potenza, vuole arrivare ultima in classifica e traslocare con una nuova squadra a Miami, al sole della Florida.
Un film davvero divertentissimo. Era una vita che non lo vedevo. Mi ricordo ancora la vecchia voce di Italia 1 che lo annunciava IN PRIMA SERATA (eh si, si parla di metà anni 90 per un film del 1989. Roba da Ritrovo 5) e, lo posso dire con sincerità, quando passava non me lo perdevo mai.
E' un film sull'amicizia, sui diversi modi d'intendere la vita e lo sport come metafora della stessa. Tom Berenger lotta per vincere sul campo ma lotta inevitabilmente anche fuori per l'amore della Russo (secondo me, ancora più attraente che in "Tin Cup"), tutti i suoi compagni lottano per qualcosa: dal riscatto sociale al mantenimento dello stesso (il personaggio di Dorn è qualcosa di rancido), per un'assurda ed ambigua religione o per distruggere il pensiero di altri. Ogni personaggio dello spogliatoio ha il suo antagonista a specchio ed è questo che secondo me fa nascere il fattore divertimento per tutta la pellicola. Fantastica la scena della pubblicità per l'American Express dove il personaggio di Snipes (dal nome impronunciabile: Willy Mayse Hayse) chiude lo spot con una spaccata sul piatto in smoking. Inutile dire che non vi rivelo come si risolve tutta la situazione, però, se siete un attimo perspicaci (e so che lo siete) potete ben immaginare chi avrà ragione alla fine.
Vorrei spendere, infine, due parole su Charlie Sheen, attore che apprezzo davvero tantissimo e che spesso viene sottovalutato. D'accordo, è il re dei film demenziali come "Hot Shots" e "Scary Movie", ma è altrettanto vero che ha piazzato due interpretazioni di primissimo ordine (sottolineo, primissimo) nelle quali Oliver Stone lo ha voluto fortemente come in "Platoon" ed in "Wall Street". Un mito per gli anni 80 che ha tutto il mio rispetto e la mia stima. Ed in "Major League", ha dei capelli favolosi!
Insomma: per chi lo ha già visto, l'occasione di rispolverare un classico. Per chi avesse commesso il peccato di non averci mai posato gli occhi, un indirizzo consigliato da un amico.
Scusa Ale, non ti rubo più i post di cinema...
7 commenti:
GRANDE POST! :-) dai grullo hai fatto una bellissima recensione, io non avrei saputo far meglio, hai trasmesso la reale essenza degli anni 80; ma dimmi la veritas, l'hai rivisto recentemente?
comunque impagabile snipes che viene fiondato fuori con il letto e poi vince la gara dei 100 metri con gli altri due... in pigiama!
magnificenza...
WILD THING! WILD THING!! che poi sarebbe tipo "cosa selvaggia"?
certo che l'ho visto recentemente... sempre su tuo consiglio... ovviamente...
Snipes è fantastico: "per ogni volta che batti una palla in alto fai venti flessioni", anche durante la partita... CHE BELLO!
il mio preferito è Cerrano quando nella finale con gli Yankees si incazza col suo dio perchè non gli fa prendere una palla curva...
wild thing è "cosa selvaggia", perchè è bello cattivo d'aspetto ma ha gli occhiali troppo da sfigato....
a proposito.. sei molto nick cave nella foto! NICH CAVE!
guarda, se assomigliassi a Nick Cave solo per un quinto sarei già soddisfatto... io però sono un attimino più solare di lui...
poi, siamo sicuri che lui beva Chianti?
Chicco scrivi qualcosa su la canzone di Mika...è bellissima.
Un bacione!!!!!!!!!!!!!!
vedrò cosa posso fare....
Complimenti per la recensione. Bravissimi tutti gli attori. La performance recitativa più convincente è quella di Tom Berenger (grandissimo attore, sottovalutato all'ennesima potenza).
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