Qualcuno se l'era un pò scordata, come è inevitabile che sia quando poi passano gli anni. Eppure è bastata una canzone un pò orecchiabile per ricordarsi di lei, della sua bellezza, di quanto la sua eleganza fosse spiccata e marcata, tanto che un principe europeo, di uno staterello tanto piccolo quanto imponente dal punto di vista della mondanità e dell'economia, l'ha scelta come sua sposa e strappata al clamore hollywoodiano che la circondava, in quanto attrice, per regalarle un altro tipo di clamore, quello dorato della corte monegasca. Un incanto che si è spezzato nel settembre del 1982 con uno schianto stradale mai del tutto spiegato. Grace Kelly è tornata. Il tutto grazie ad un cantante d'origini libanesi, Mika, che, per attitudine ed estensione vocale ricorda un Freddie Mercury forse un pò più levigato ma che propone un tributo alla celebre principessa-attrice.
Se si può parlare di musa, probabilmente lei lo era per Hitchcock che la volle per ben tre film tra il 1954 ed il 1955 (Delitto Perfetto, Caccia al Ladro e, soprattutto, La Finestra sul Cortile) e fu proprio il maestro del brivido a coniare per lei quel soprannome così azzeccato da diventare un vero marchio di fabbrica per lei: Ghiaccio Bollente; a sottolineare l'impenetrabile freddezza e l'aristocratica posa esteriore che contrastava con la bravura e la passionalità che metteva sul set. Il maggiore successo, tuttavia, lo ottenne lontano da Hitchcock ma sempre nel 1955 con il suo unico Oscar per La Ragazza di Campagna come migliore attrice. Poi arrivò Ranieri ed il resto lo conoscete....
Così, ora con la sua canzone irriverente ed orecchiabile (ma nulla di più, intendiamoci) questa nuova leva della musica ci fa riscoprire una bellezza perduta. Dopo aver ascoltato la canzone mi è venuto quasi naturale (insieme all'Ila) andare su internet a cercare le sue foto o recuperare il testo della canzone. Una canzone in fondo che cela un velo di tristezza perchè si dice in essa che la stessa Grace non ha ritratti che la riportino con espressioni davvero felici sul suo volto. Lei, figlia di un millionario di Filadelfia e sempre vissuta tra le comodità e gli agi di una vita lussuosa, ha sempre provato a cercare quella semplice e misteriosa cosa che tutti i facoltosi cercano, sfiorandola, magari, parecchie volte, ma senza mai toccarla a pieno. Si è parlato d'Ictus mentre era alla guida della sua macchina prima dello schianto, si dice che alla guida c'era la figlia Stefania che non riportò danni rilevanti, si dice che la Kelly fosse ubriaca alla guida e che stesse attraversando un periodo di crisi dovuto ad una sospetta nostalgia delle scene. Cose che purtroppo non sapremo mai.
Come Marilyn, Brando e Dean, avrà un suo posticino nella immaginaria Hall of Fame degli attori. Forse non una performer memorabile (nonostante l'Oscar che, per esempio, la Monroe non ha mai preso) ma dotata di un fascino così unico ed irripetibile che ancora non si è rivisto. Eredi? Mah, forse la Kidman, ma molto meno elegante dal punto di vista recitativo, più vicina nel portamento.
Comunque, se ho attirato un pò di curiosità da parte vostra sulla canzone e sul personaggio in generale, proverò a rendere giustizia alla donna con un paio di foto.
Poi ditemi se non ho ragione.