Oggi, signori e signore, vi propongo un post clamorosamente serio. Ragazzi, ogni tanto ci vuole, mica solo di musica, orpelli estetici e fandonie devono passare per questo sito. Stavolta, si parla di un omicidio. Probabilmente il più famoso omicidio della storia. Un avvenimento che ha suscitato numerosissime domande sulla dinamica e sulle premeditazioni dietro a colui (o coloro) che premettero il grilletto la mattina del 22 novembre 1963 a Dallas, nel profondo Texas.
Lo so che il terreno nel quale sto cercando d'incamminarmi e duro ed accidentato, pericoloso e con una marea di diramazioni da seguire alla ricerca della verità, però ho sentito il bisogno di condividere con voi ciò nel quale mi sono imbattuto e che mi ha messo molti dubbi addosso riguardante la morte di John Fitzgerald Kennedy.
Chi ha visto il film di Oliver Stone JFK - Un caso ancora aperto è orientato a pensare che l'assassinio del presidente sia stato organizzato dai servizi segreti governativi che, in concussione con alcuni anticastristi e l'appoggio della malavita e che Lee Harvey Oswald, colui che è universalmente riconosciuto come l'esecutore materiale del delitto (e ricordiamo, l'unico esecutore), fosse una spia al soldo della CIA. Non solo: nel film di Stone si sostiene che una triangolazione di tiro, formata almeno da tre tiratori avrebbe fatto fuoco sul presidente provocandogli, oltre alla ferita mortale alla testa altre sette su tutto il corpo. Incompatibili, secondo Stone, con i soli tre bossoli ritrovati sul posto.
Ebbene, sono sempre stato seguace di questa teoria ma recentemente sono andato a visitare il sito italiano di JFK, www.johnkennedy.it perchè ero incuriosito di sapere qualcosa di più su questo complotto. Eppure, il sito, smonta la teoria del complotto punto per punto, in un modo talmente articolato e convincente che ha fatto nascere in me diversi dubbi sulla versione ufficiosa dei fatti. Ovviamente non vi elencherò qui tutte le prove raccolte nelle pagine del sito e vi rimando, per chi fosse interessato, ad usare il link di sopra, però qualche informazione ve la voglio snocciolare lo stesso.
Dal film di Stone si dice che il colpo finale (il terzo secondo i non complottisti, il sesto secondo Stone) sia stato sparato dalla collinetta davanti al corteo presidenziale con Kennedy che era già stato ferito dalla schiena dalla cosiddetta "pallottola magica" e che aveva colpito anche il governatore del Texas Connelly e ciò è dimostrato dal movimento della testa dopo il colpo: si mouve indietro e a sinistra. In realtà, il sito sfrutta la scientifica forense che nega questa versione. Lo scoppio della testa del presidente è data dal proiettile sparato dal magazzino di libri al sesto piano da Oswald e che è entrato dalla nuca per provocare così l'esplosione della calotta cranica di Kennedy.
Inoltre si annullano tutte le convinzioni che avevano portato milioni di persone in tutto il mondo a gridare al tradimento: a quanto pare, non è vero che il percorso non fu cambiato all'ultimo momento dagli agenti della CIA, i testimoni sul posto cambiarono versione più volte in diversi anni e, questa è la parte più significativa, Lee Harvey Oswald agì da solo senza nessun mandante: era un comunista, seguace di Castro, con precedenti criminali e che ha colto al volo la sua occasione per fare un favore al suo grande padre Fidel. Insomma, nessun altro tradimento. Volendo riassumere i punti principali, infine:
1 - Kennedy non fu ferito nè da destra nè da davanti
2 - Il percorso non fu dolosamente modificato
3 - Non ci furono pallottole magiche nè inquinamenti della scena del crimine
4 - Oswald poteva uccidere con quel fucile
5 - Non furono trovati proiettili o frammenti di tali oltre a quelli sparati da Oswald
6 - Non è vero che i dottori di Dallas sostenevano l'ipotesi dello sparo frontale
7 - Nessun giornale preconizzò l'assassinio
8 - Le immagni dei killer della collinetta sono imbarazzanti fotomontaggi
9 - Il fumo dietro la collinetta non c'è mai stato
10 - Jean Hill, la principale testimone, cambiò versione più volte negli anni
11 - Oltre al filmato di Abraham Zapruder, c'è quello di Orville Nix che dimostrerebbe la presenza dell'assassino sulla collina. Ma è un gioco di luce.
A chi credere dunque? Agli esperti scienziati che per decenni hanno sezionato prove e filmati e alla commissione Warren che redasse i famosi 26 volumi d'indagine sul caso o ai teorici del complotto convinti dalle innumerose incongruenze della situazione e delle indagini stesse?
In questo momento ho in mente una sola immagine: Kevin Costner/Jim Garrison che arringa le sue prove al processo contro Clay Shaw che si pensava fosse parte del complotto insieme a Brian Ferrie (a proposito, la sua posizione, nel sito è nettamente ridimensionata. Per esempio, si sostiene che non è mai esistito il campo d'addestramento per gli esuli cubani). Come fare a non credere ad un omino del genere? Certo che anche lui poi, non sarà molto convinto delle sue teorie. Almeno nei suoi personaggi cinematografici si nota la sua contraddizione: da procuratore di New Orleans convinto dell'esistenza di complotto a cinico catcher di una squadra di baseball in "Bull Durham" che si lascia scappare la sua convinzione sul folle solitario che fa fuori Kennedy. Stranezze del cinema...